Le Radici del Piacere

dolore piacere

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Tutto ciò che pulsa e si muove in natura è Vita tutto ciò che è statico, passivo rappresenta  un principio di Inerzia, non espressione, Morte.

L’aspetto biologico della tensione muscolare si riflette direttamente nel nostro rapporto con il Piacere.

La capacità di provare piacere si riduce nella misura in cui aumentano le tensioni muscolari che immobilizzano il corpo. 

Comprendendo questo possiamo portare a termine l’impresa, a volte dolorosa o spiacevole, di allentare queste contrazioni. Senza questa consapevolezza della dinamica bioenergetica della respirazione, del movimento, della sensazione, non si e’ in grado di sopportare la frustrazione che incontriamo nel percorso per riacquistare la gioia di vivere.

Biologicamente il piacere è legato al movimento verso espansione e al sistema parasimpatico. Questo lo connette anche alla crescita ed un certo gradiente di novità e’ spesso parte integrante del piacere. Ecco perché non possiamo lavorare sul piacere senza lavorare sulle contrazioni che bloccano l’espansione.

La dinamica del piacere fa si che l’espansione venga percepita come eccitazione. Nell’eccitazione i movimenti diventano ritmici e liberi mentre nel dolore sono spastici e scoordinati o frammentari.

Possiamo perciò affermare che il piacere e’ direttamente collegato alla percezione o sensazione del movimento spontaneo del corpo. 

LA PAURA DEL PIACERE

La paura del piacere e’ la paura del dolore che si sviluppa inevitabilmente quando un impulso espansivo incontra una zona del corpo contratta e limitata.

Il corpo, nel piacere cerca di espandersi ma l’espansione incontra la resistenza di una muscolatura cronicamente contratta. La sensazione che ne deriva può essere terrorizzante e richiede la possibilità di scarica che avviene attraverso la vibrazione o il pianto.

La paura del piacere e’ la paura del dolore, non solo fisico, ma anche emotivo, il dolore della perdita, della umiliazione, della frustrazione. Limitiamo questo tipo di dolore sopprimendo le sensazioni e ponendo le basi per una posizione depressiva.

Non possiamo recuperare l’esperienza del piacere senza passare attraverso quella del dolore. Rinascere in bioenergetica vuol dire trovare il coraggio di vivere il proprio Dolore ed andare oltre, ovvero raggiungere il Piacere, entrare realmente in Con-tatto con la Realtà.